Vivara 40 anni di oasi
GIORNATA DEL 15 GIUGNO
Si è svolta a Procida la prima giornata delle celebrazioni del quarantennale dell'istituzione dell'oasi di Vivara organizzate dalla nostra associazione in collaborazione con altre associazioni. Dopo il tour al museo TERRA con le guide di Nicola Scotto di Carlo e Livio Pontieri e la visita all'abbazia di San Michele a cura dell'ass. Millennium, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Margherita ha avuto inizio il programma con un bellissimo intervento musicale del quartetto d'archi San Giovanni molto gradito e applaudito dal pubblico presente.
E' seguito "Vivara: 40 anni di oasi" un ciclo di interventi a cui hanno partecipato nell’ordine : Roberto Gabriele, presidente Ass. Vivara Onlus, Vincenzo Capezzuto Sindaco di Procida, Dino Ambrosino rappresentante dell’opposizione del Comune di Procida, Gianluca Capodanno Consigliere comunale e delegato per Vivara e Rino Scotto di Gregorio, presidente ass. Tam Tam Brasile.
Sono state tracciate le varie fasi della storia degli ultimi 40 anni dell’isolotto di Vivara con particolare riferimento al 1974 quando Vivara stava per essere ceduta ad un’impresa di costruzioni, la Vacamar, che avrebbe trasformato l’isola in un villaggio turistico e che fu letteralmente “salvata” dal tenace intervento del WWF allora rappresentato da Gianni Lubrano di Ricco e Lello Capaldo.
A tal proposito il moderatore Domenico Ambrosino, giornalista, ha presentato l’inedito progetto della Vacamar che prevedeva la costruzione di villette, attrezzature balneari e quant’altro occorrente ad un vero e proprio villaggio turistico. I rappresentanti del Comune di Procida hanno sottolineato gli impegni ultimi a favore di una fruizione, sia pur disciplinata dalle regole di una Riserva qual è Vivara dal 2002, volti a dipanare le cosiddette “pastoie burocratiche” che ancor oggi, complici i variegati soggetti che costituiscono i diritti sull’isola (proprietà privata, Riserva, Acquedotto), non vedono un sereno accordo fra le parti per poter aprire definitivamente al pubblico l'isolotto senza macchinosi permessi.
Rino Scotto di Gregorio ha ricordato la figura del prof. Punzo che per 16 anni, dal 1977 al 1993, con la sua associazione Unione Trifoglio era stato presente sull'isolotto per garantirne la salvaguardia.
Successivamente Daniele Coppin, geologo dell’ass. Vivara, ha spiegato la genesi geologica di Vivara anche con l’ausilio di immagini e per concludere Alfredo Carannante, docente di antropologia dell'Università Orientale di Napoli, ha brillantemente presentato il suo libro “A tavola tra mari e vulcani” in cui sono illustrati gli studi fatti, attraverso una ricerca di “bioarcheologia” sulle abitudini alimentari dai popoli micenei in poi che hanno abitato la Campania da 3500 anni, la pubblicazione include delle ricette sulla gastronomia degli antichi.
All'ingresso della Chiesa sono stati allestiti due pannelli con foto e documenti storici riguardanti Vivara.
Alle ore 14 tutti in villa Scotto Pagliara, sede dell’ass. Vivara, per un buffet.
Recensione del libro "A Tavola tra Mari e Vulcani"
Quartetto d'archi dell'orchestra San Giovanni
Isabella Parmiciano violino I
Veronica Parmiciano violino II
Tsvetanka Asatryan viola
Tina Pugliese violoncello
J.S.Bach : Aria sulla IV corda dalla suite BWV 1068
W.A. Mozart : Quartetto per archi K 156 Presto - Adagio - Tempo di Minuetto
Karl Jenkins Palladio
La giornata in un articolo di Simona Trani
www.imperatoreblog.it/2014/06/20/a-procida-per-i-40-anni-dell-oasi-di-vivara
GIORNATA DEL 22 GIUGNO
Con l'escursione all'isola di Vivara si sono concluse il 22 giugno le celebrazioni dei 40 anni dell'oasi di Vivara volute ed organizzate dalla nostra associazione.
Anche questa giornata si è sviluppata all'insegna della musica e della cultura, e prima di accedere all'isolotto, dopo una breve introduzione di Roberto Gabriele presidente di Vivara onlus, il sassofonista Valerio Virzo, sul piazzale antistante il cancello di Santa Margherita, ha eseguito dei brani tratti dalla sua proposta musicale denominata "Saxolutamente", riuscendo a conquistare l'attenzione del pubblico presente.
I brani sono stati intercalati dalla recita di un passo tratto da "l'isola di Arturo" di Elsa Morante e da uno scritto di Josè Saramago dal titolo "Il racconto dell'isola sconosciuta". A leggere i testi Anna Ianniello ben integrata, con la sua interpretazione, agli effetti sonori del sax tenore di Valerio Virzo che ha delicatamente accompagnato anche la lettura dei brani creando suggestive atmosfere.
Dopo il momento artistico la salita all'isolotto guidati da Michele Scotto di Cesare naturalista della Lipu e da Pierluigi Musto geologo dell'associazione Vivara.
Alle 14 pranzo in Villa Pagliara per gli amici e una parte dei convenuti.