Geologico
BRAUCCI N.: Istoria naturale della Campania sotterranea 1767.
Manoscritto (Presso la Biblioteca nazionale V.E. III di Napoli).
«Interessante lavoro, dottamente scritto » che fu acquistato per la Biblioteca di S. Martino dal Prof. Vittorio Spinazzola, secondo quanto riportano De Lorenzo e Riva; vi sono delle descrizioni geologiche di Vivara che forse sono le prime, ad opera di Nicolò Braucci, all’epoca professore di storia naturale presso l’Università di Napoli.
BREISLAK S.: Topografia fisica della Campania,
Firenze, 1978.
Accenna a Vivara come cratere ecc., ma non si sofferma su rocce e tettonica, con commenti in definitiva più superficiali rispetto a Braucci.
BREISLAK S.: Voyages physiques et lythologiques dans la Campanie.
Parigi, 1801.
E il già citato Scipione Breislak che poco aggiunge a quanto già detto nell’altro suo lavoro, molto inferiore come notizie al manoscritto di Braucci.
ABICH H.: Ueber die Natur und den Zusammenhang der vulkanischen Bildungen.
Braunschweig, 1841.
La più diffusa e completa, fino allora, descrizione del cratere di Vivara, con molti commenti e interpretazioni, dovuta al giovane valentissimo geologo Herman Abich.
SCACCHI A.: Memorie geologiche sulla Campania.
Edit. sconosc.: 1849.
Breve descrizione che stabilisce la natura conglomeratica dei tufi di Vivara, senza uscire dall’ambito di quanto già detto da Braucci nel 1767 e senza sfiorare i problemi petrografici e tettonici.
ROTH I.: Der Vesus und die Umgebung von Neapel.
Berlino, 1857.
Riporta la descrizione di Abich, con qualche commento sull’analogia delle rocce vivaresi con i blocchi, al limite tra tufo e piperno, presso Soccavo.
ROTH I.: Studien am Monte Somma.
Abhandlungen d. Ak. d. wissenschoften au Berlin, 1877.
Come già nel 1857 osserva che Vivara, con i suoi speciali tufi, merita una replicata ricerca.
DE LORENZO G., RIVA C.: Il cratere di Vivara nelle isole fregree.
Atti Acc. Sc. Fis. e Nat., serie 2a 10 (8): 1-60, 1900.
Lavoro accuratissimo, vasto e approfondito, sulle origini, la stratigrafia, la situazione. Opera specifica e fondamentale.
DE LORENZO G.: L’attività vulcanica nei campi flegrei.
Rend. Acc. Sc. Fis. e Nat., Napoli, vol. 10, pp. 203-221, 1904.
Una vasta panoramica della parte continentale dei Campi Flegrei, utilissima però per inquadrare il rapporto con il vulcanesimo insulare. Molto interessante e dettagliata per quanto riguarda periodi e materiali. Solo accenno alle «brecce » (pag. 210) che «nel complesso rassomigliano alle brecce dell’isola di Procida e di Vivara, alle quali sono probabilmente contemporanee ».
PARASCANDOLA A.: I crateri dell’isola di Procida.
Boll. Soc. Nat. in Napoli, 36: 57-60, 1924.
Una nota preliminare in cui parla di quattro distinti avanzi di crateri di cui due già noti (Solchiaro e Chiaia) e due nuovi (Terra Murata e Pozzo-vecchio). Accenna al già noto cratere di Vivara, che considera « come uno dei crateri dell’isola di Procida ».
RITTMANN A.: Sintesi geologica dei Campi Flegrei.
Boll. Soc. Geol. It., Roma, 69 (2): 117-128, 1950.
Sguardo di insieme sulla geologia di quell’interessante area costituita dai Campi Flegrei, collegata ai fenomeni delle corrispondenti isole.
RITTMANN A.: Cenni sulla geologia di Procida.
Boll. Soc. Geol. Ital., 70 (3): 533-544, 1951.
Rapido sguardo alla morfologia delle isole di Procida e Vivara con una breve descrizione petrografica dei materiali affioranti con particolari riferimenti alle relazioni tra i vulcani di Procida e Vivara e quelli dell’isola d’Ischia e dei Campi Flegrei.
CRISTOFOLINI R., DI GIROLAMO P., STANZIONE D.: Caratteri genetici e mineralogici di idioclastiti dell’Altopiano Ibleo (Sicilia) e dell’isola di Procida (Campania).
Rend. Soc. It. Min. e Petr., 29: 497-552, 1973.
Interessante per le analogie della vicina isola di Procida.
DI GIROLAMO P., STANZIONE D.: Lineamenti geologici e petrologici dell’isola di Procida.
Rend. Soc. It. Min. e Petr., 29: 81-125, 1973.
Approfondimenti vari di diversi aspetti.
DI GIROLAMO P., ROLANDI G.: Vulcanismo sottomarino latite basaltico-latitico (serie potassica) nel canale di Ischia (Campania). Rend. Acc. Sc. Fis. e Mat., Napoli, 43, 1976.
Interessanti considerazioni sulle ripercussioni vivaresi dei fenomeni vulcanici sottomarini dell’adiacente Canale di Ischia.
ALESSIO M., BELLA F., BELLUOMINI G., CALDERONI G., CORTESI G., IMPROTA S., TURI B.: University of Rome carbon-14 dates.
Radio Carbon, 1976, 18 (3): 32 1-349.
Sulle frazioni di humus dei paleosuoli di Procida e su legni carbonizzati presenti nelle pomici della fascia intermedia di Vivara sono state eseguite datazioni assolute col metodo del Carbonio 14.
DI GIROLAMO P.: Lineamenti geologici, vulcanologici e petrografici dell’isola di Vivara.
In: « Vivara Oasi di protezione naturale ». Reg. Campania: 19-34, 1981.
Panoramico inquadramento geovulcanologico dell’isola di Vivara nell’area vulcanica flegrea, illustrazione dei suoi caratteri geovulcanologici e petrografici con approfondimento di 2 tappe nella parte nord e sud dell’isola.
ESCHENA T.: I suoli dell’isola di Vivara.
In: « Vivara Oasi di protezione naturale ». Reg. Campania, 1981, pp. 35-38.
Breve relazione su osservazioni preliminari svolte nel maggio 1977 per rilevare le caratteristiche dei suoli di Vivara e delineare il processo pedogenetico in atto.
PUNZO G.: Panoramica su Vivara. Aspetti geologici.
Trifoglio Vivara, Numero speciale per il decennale della valorizzazione dell’Isola di Vivara (1973-1983). 1:3.
Chiara paginetta riassuntiva della situazione geologica.
ZAZZERA S.: Procida e Vivara nella « Istoria naturale della Campania sotterranea »
di Niccolò Braucci « Trifoglio Vivara », 1984, 2: 9-11
Riporta, con opportuni commenti, le pagg. 28, 46, 50, 57, 58, 91, 92, del manoscritto del 1767 relative a Procida e Vivara.
COPPIN D. : Procida tra terra, fuoco e mare - Itinerari geologici per escursionisti e amici dell'ambiente.
Agile guida geologica di Procida e Vivara
Associazione Vivara e Provincia di Napoli 2009