Malacologico
PARENZAN P.: Le associazioni biologiche del fondo marino.
Le Scienze e il loro Insegnamento, 6: 151-159, 1969.
Cita come esempio di biocenosi molto caratteristica quella dei fondi a deposito neritico, la costa di Vivara (da lui descritta nel 1959), con un substrato costituito da un ammasso di conchigliuzze, vive e morte, intere e triturate. Riporta anche le interessanti schematizzazioni dei diversi « piani » relativi alle biocenosi bentoniche, con adattamento al Mediterraneo.
ANONIMO: Attività malacologica.
Trif. Nat., n. 12, luglio 1979.
Ricerca combinata di molluschi marini e terrestri con breve relazione indicativa sul ritrovamento di molluschi terrestri.
FASULO G.: Osservazioni malacologiche.
Trif. Nat., n. 13, 7 (1): 14-16, 1980.
Illustra, tra le varie programmate, una delle stazioni di osservazione, la n. 1 fissata sulla costa nord-est dell’isola. Riferisce sulle interessanti biocenosi marine riscontrate nei vari piani.
FACENTE A., FASULO G.: Osservazioni malacologiche.
Trif. Nat., n. 14, 7 (2): 21-24,1980.
Riferiscono sulla seconda stazione, fissata su fondali più profondi, una secca denominata Formiche di Vivara, ove hanno effettuato osservazioni e raccolto materiale detritico.
DI MAIO F.: I Molluschi e la Fauna del suolo dell’Isola di Vivara.
In: « Vivara, Oasi di protezione naturale ». Reg. Campania, Napoli: 99-101, 1981.
Cenni sulle interessanti prospettive che può offrire lo studio dell’argomento.
FASULO G.: Nuovo sguardo ai fondali di Vivara.
« Trifoglio Vivara », 1984, 2: 18-21.
Tratta un ambiente sottomarino diverso dalle « praterie », quello dei fondali sabbiosi, a prima vista nudo e povero di vita ma che si rivela ricco di forme viventi.