Recensioni Libri a tema Isole
Lucrino Averno Montenuovo
di Pierluigi Musto
Luoghi di una terra felice Un piccolo testo sui campi flegrei, su alcuni luoghi che ne caratterizzano immagini, odori sapori, attraverso miti che non hanno tempo, una natura ricca di elementi significativi, tra vulcani, piante piccoli animali.
Informazione del libro
ISBN : 9788891095046
Edizione : 2a
Anno pubblicazione : 2015
Formato : 12x18
Foliazione : 56 pagine
Copertina : Morbida
Stampa : colore
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=799195
A tavola tra mari e vulcani.
La gastronomia flegrea da 3500 anni,
tra bioarcheologia, storia ed ecologia
Autore Alfredo Carannante
Archeologo e docente di Antropologia
all'Università L'Orientale di Napoli
Valtrend Editore € 18
Quattro millenni di stroria della gastronomia flegrea, dai pasti della preistoria, all'alimentazione delle colonie greche, all'ostricoltura, piscicoltura ed ai banchetti nella Baia imperiale; al recupero borbonico con allevamenti di ostriche e riserve di caccia, passando dalla cucina medievale, fino ai nostri giorni.Una tripla chiave di lettura, graficamente contraddistinta, consente sia un approccio immediato attraverso l'affabulazione e il racconto, sia la possibilità di approfondire, magari in un secondo momento, con i dati scientifici forniti sia la possibilità di cucinare semplicemente le ricette riportate, ben 126, complete di ingredienti e dosi. La maggior parte delle informazioni sono state ricavate dalle analisi bioarcheologiche e dalle fonti, da cui si è potuti risalire alla composizione dei cibi ed agli ingredienti utilizzati.
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IL GUIZZO DEL CAPODOGLIO
Un popolo nel mare
di Giulio Badalucci
scrittore procidano
Si tratta di racconti che narrano la sua infanzia ed adolescenza tra la fine della guerra e i primi anni sessanta.
Pescatore, figlio di pescatori della Chiaiolella, divenuto marittimo, imbarcato sopratutto su petroliere, come gran parte dei procidani nati nell'isola a cavallo della guerra, o appena prima, o subito dopo, Giulio è Procida; non perchè in lui si esaurisca l'umanità isolana, ma sicuramente la sua biografia esemplifica parte importante della biografia della comunità isolana nell'ultima metà del secolo scorso.
Questi racconti nella loro semplicità evocano una straordinaria varietà di temi: gli stupori dell'infanzia; le amicizie dell'adolescenza; gli affetti famigliari e le fratture che a volte la vita in essa produce; l'incanto per la natura, oggettivata sopratutto nel mare, scoperto, amato, indagato e raccontato quale creatura viva.
Un tema però domina su tutti: l'evocazione di una comunità scomparsa.
Il libro è stato presentato da Tjuna Notarbartolo il 3 settembre 2015 nella sala Giorgio Punzo dell'associazione Vivara a Procida.
Le note sono tratte dalla prefazione di Basilio Luoni
L'autore è un utente del sito IL MIO LIBRO
Guida geologica dell'isola d'Ischia
Abbiamo preso visione in anteprima della Guida Geologica dell'Isola d'Ischia, una pubblicazione della Regione Campania di eccezionale valore scientifico e informativo. La Guida e' il frutto di 10 anni di duro e solitario lavoro della D.ssa Lucilla Monti, la nota geologa di Casamicciola, funzionaria presso l'Assessorato Difesa del Suolo della Regione.
La Guida è composta da un kit di mappe geologiche con individuazione anche di itinerari tematici escursionistici e da un libro formato tascabile di 356 pagine.
L'aspetto scientifico viene perfettamente integrato a quello divulgativo e turistico. Per esempio ci sono, fra l'altro, due bellissime e maneggevoli foto-mappe pieghevoli con individuazione precisa e innovativa degli itinerari escursionistici geologici via terra e via mare. Insomma è uno strumento indispensabile a tutti coloro che amano Ischia, ma anche a chi è orientato verso business sostenibili.
Peppe Mazzara - Legambiente Ischia
Giovanni de Alteriis Massimo De Lauro Renato Tonielli Salvatore Passaro
Isole Flegree (Ischia e Procida)
Batimetria dei fondali marini della Campania con carta allegata 1:30.000
ISBN: 978-88-207-3901-0
ed.: 2006
pp.: 76
Mentre la natura e la morfologia del nostro territorio sono ormai conosciuti con estremo dettaglio altrettanto non si può dire del “territorio” sommerso. Questo vale non solo per i fondi ancora inesplorati dell’oceano ma, per certi versi, anche per zone molto più prossime a noi, come quelle dei fondali marini antistanti le coste delle isole flegree.
L’esplorazione di questi fondali, condotta negli ultimi anni con tecniche moderne e in particolare con ecoscandagli a fascio multiplo da parte dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR di Napoli, ha dimostrato quanto ancora si ignorasse a proposito della morfologia del fondo marino e in molti casi della sua natura.
La carta batimetrica allegata non si sostituisce ad una carta nautica da navigazione, pur avendone il taglio, ma vuole piuttosto fornire una sintesi aggiornata della morfologia sottomarina, anche a grandi profondità. Essa, insieme al libro, si rivolge non solo alla comunità scientifica (geologi, biologi marini, oceanografi e quant’altri) ma anche a quella larghissima platea di non addetti ai lavori vicina al mare, sia fisicamente che mentalmente.
Un'interessante saggio sulle isole Azzorre di
CHET VAN DUZER
STORIA DELLE AZZORRE
QUALI INSULAE SOLIS O ISOLE DEL SOLE NELLA CARTOGRAFIA DEL XVI SECOLO
Questo saggio prende in esame un interessante, ma poco conosciuto, episodio nella storia della toponomastica delle Azzorre, che riguarda, in particolare, un certo numero di carte del XVI secolo che indicano queste isole come Insulae Solis, o Isole del Sole.
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